Blog

Il signore delle mosche

by in Film selezionati

signore_imm

 

Film di Peter Brook del 1963, tratto dal libro di William Golding del 1954. Un aereo che avrebbe dovuto portare in salvo i figli di ricchi inglesi nel corso di una guerra nucleare, precipita e solo un gruppo di ragazzini si salva su un’isola deserta in mezzo all’oceano. Trovano di che dissetarsi, nutrirsi e proteggersi, ma presto i diversi caratteri si manifestano nei primi scontri tra il ragionevole Ralph e l’autoritario Jack. Stanchi di mangiare solo frutti, i ragazzini si allontanano da Ralph che si era proclamato capo e seguono Jack che si dedica alla caccia e procura carne da mangiare.

La prospettiva di restare abbandonati alimenta la paura dell’ignoto e l’aggressività cresce, prima di tutto verso un ragazzino sovrappeso e con gli occhiali, facile bersaglio degli scherni. I figli di buone famiglie diventano dei selvaggi ed eseguono rituali violenti e macabri, che portano verso il peggio i pochi oppositori.

Con il suo libro lo scrittore Golding voleva dimostrare che l’essere umano è malvagio per natura e che basta l’occasione a scatenare le sue peggiori tendenze. Più probabilmente è l’uomo che non porta luce nella sua vita interiore a lasciar prevalere un istinto che degenera se viene lasciato incolto, ma che è utile alla sopravvivenza in caso di pericolo. I ragazzini sono particolarmente vulnerabili e se non hanno guide adeguate, cedono più facilmente degli adulti alle paure e ai pregiudizi che alimentano i mostri.