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Stomp, il motore della creatività

by in Arte e cultura

STOMP

 

Per mettere in moto la mente e alimentare la creatività, far muovere il corpo è di grande aiuto. Il benessere che si prova nel dargli la possibilità di esprimersi nel gioco, nello sport, nel ballo e nell’amore, rischiara l’animo e i pensieri. Se il movimento avviene in sintonia con un ritmo musicale, il piacere si accresce per la soddisfazione che dà il sentirsi sulla stessa onda di qualcos’altro da sé, che sia una persona, un aspetto della natura, un suono.

Assistere a una rappresentazione degli Stomp offre qualcosa in più: la certezza che la creatività è qualcosa che si può alimentare in qualsiasi modo e in qualsiasi condizione. I musicisti e acrobati Stomp, vestiti come i lavoratori più umili che si possono trovare intenti alle pulizie nelle strade e nei cantieri, arrivano in scena con scope, sacchi, bidoni, pentole e ogni tipo di oggetto che possa produrre un suono. Giocando, saltando, mimando un lavoro o una lotta, producono cascate di suoni percussivi coinvolgenti, che elettrizzano il pubblico. L’effetto musicale è piacevole come quello delle batterie e dei tamburi professionali, ma la sensazione di libertà è maggiore, grazie alla coreografia, all’abbigliamento, alla varietà degli oggetti e al loro uso spregiudicato.

Il gruppo musicale si è formato a Brighton nel 1991 da due musicisti inglesi che hanno dato al gruppo il nome di stomp, che significa ballo sincopato o passo pesante, che è appunto il modo in cui i divertenti artisti si muovono.