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Un esercito di coccinelle per salvare gli alberi

by in Animali, Piante, giardini, parchi
foto da www.settemuse.it

foto da www.settemuse.it

 

I piccoli, graziosi coleotteri che sono le coccinelle rosse coi puntini neri sulla corazza, quando l’aprono e volano con le ali trasparenti verso un albero, è perché hanno visto animaletti ben più piccoli che intendono mangiare. Possono essere le cocciniglie, pestiferi parassiti dei vegetali che ne succhiano la dolce linfa. Oppure sono gli afidi, a cui il lungo percorso per arrivare sulle foglie è reso veloce dalle formiche, che li trasportano fin lì per un loro tornaconto. Li favoriscono in tutti i modi perché sanno che, dopo aver succhiato la linfa, dai loro corpicini non più grandi di un punto esce una specie di miele. Basta toccarli per averlo e le formiche ne fanno provvista. Così li trasportano sulle foglie, prendendosi una bella scorta di melata. Persino le api la vogliono e si risparmiano così di elaborare il miele.

Le uniche a soffrire sono le piante, private del cibo che si sono preparate col lavoro delle foglie. Spesso sono i tigli a farne le spese maggiori, data la dolcezza della loro linfa. che cade in minuscole goccioline sulle auto parcheggiate, imbrattandole. Così la gente che non conosce il motivo, prende in odio gli innocenti alberi che vengono brutalmente mutilati o addirittura eliminati. A loro non resta che sperare nell’arrivo delle coccinelle o delle crisope per esserne liberati. Noi possiamo aiutarli acquistandone una buona quantità nei negozi specializzati, per liberarle vicino agli alberi che ne sono vittime. Costa poco, è ecologico e gratificante.

Piccole come sono, le coccinelle vivono abbastanza da aver bisogno di passare l’inverno al riparo sotto le cortecce, nelle foglie accartocciate o magari dentro le case, dove sono benvenute anche per l’aspetto simpatico ma che, per i loro predatori come gli uccelli, significa pericolo. Il rosso e il giallo, soprattutto se combinati al nero, sono un avvertimento di veleno o di sapore sgradevole, come è quello che loro usano per difendersi. Così, con questo allarme si salvano dall’essere mangiate a loro volta, tranne dai distratti che si ritrovano con un pessimo boccone, perché le coccinelle nelle articolazioni hanno un liquido tossico per uccelli e lucertole.

Lasciare integri gli alberi e combattere i parassiti con i loro nemici naturali, contribuisce alla sostenibilità ambientale e alla qualità della vita..