Il nemico alle porte
Film del 2000 di Jean Jacques Annaud con Jude Law, Rachel Weisz, Ed Harris, basato su una storia vera accaduta durante l’ultima guerra mondiale nel 1942, quando i tedeschi hanno cercato di prendere Stalingrado. Il film si apre con gli scontri tra russi e tedeschi, quando gli ufficiali russi abbattono i propri soldati che cercano di sottrarsi alla morte fuggendo. A Kruscev arrivato sul posto per trovare una soluzione contro la scarsa resistenza, il commissario politico Danilev propone un’alternativa ben più efficace delle costrizioni e punizioni: l’incoraggiamento attraverso l’esempio di un eroe. Ha infatti appena conosciuto il giovane tiratore scelto Vassili Zaitsev, le cui gesta vengono raccontate da quel giorno su tutti i giornali, suscitando entusiasmo e rinnovando la determinazione a cacciare il nemico. L’amicizia tra Danilev e Zaitsev è affiancata da un ragazzino e dalla volontaria Tania Chernova, di cui entrambi si innamorano.
Per eliminare Zaitsev, diventato un mito potente, i tedeschi inviano sul posto il capitano König, altrettanto formidabile e accorto “cacciatore”. Lo svolgimento dei fatti e l’evolversi dei sentimenti mettono in rilievo quanto gli ideali siano sempre insidiati dagli aspetti oscuri della vita e dell’animo umano. Manca di ogni senso della realtà credere di risolvere una volta per tutte le questioni di guerra, pace, differenze sociali e ingiustizie, per le continue trasformazioni, soggette al mutare delle situazioni, dei tempi, del carattere, dell’esperienza. Ciascuno, da sempre, deve affrontare le difficili prove che la vita impone ad ogni essere e ad ogni cosa.