Canzoni al ritmo del diverso sentire
Se ascoltare buona musica eleva la qualità della vita e dei pensieri, ballare porta quella linfa fino alle più trascurate cellule del corpo. Se una bella melodia e un ritmo vivificante sono tutt’uno con parole che valgono davvero qualcosa, si accendono ancora molte luci dentro di noi. E se quei testi sono in una lingua straniera che riusciamo a comprendere, facciamo un tuffo nell’oceano del diverso sentire.
Quando ci prende il bisogno di frizzare dalla testa ai piedi, balliamo da soli o in compagnia al ritmo delle canzoni che ricordo qui sotto e che dopo tanti anni mantengono bellezza e potere, anche perché sono contro la guerra e le discriminazioni.
Si trovano tutte su youtube. Basta trasformare il video in mp3, utilizzando il software disponibile nel web (digitate convertitore video youtube in mp3) e poi salvare la canzone sul computer.
Agli indirizzi web che do più sotto per ciascuna canzone, si trovano i testi originali in inglese, le traduzioni (a volte molto approssimative), informazioni utili per capire l senso e il contesto.
Asimbonanga, di Jonny Clegg e Savuka, (1987 album Third World Child) Testo, traduzione e informazioni all’indirizzo http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=6352
Biko, di Peter Gabriel. (1980 album Peter Gabriel III) Testo, traduzione e informazioni all’indirizzo https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=1684
Games without frontiers, di Peter Gabriel (1980 Album Peter Gabriel III). Testo, traduzione e informazioni all’indirizzo https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=523
Russians di Sting (1985 album The dream of the blue turtles) https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=688
Forbidden colors di Ryuichi Sakamoto e David Sylvian (1983 colonna sonora del film Furyo) https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=51385
The end dei Doors (1967 Album The Doors, colonna sonora del film Apocalypse now) https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=3946&lang=it