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Alberi monumentali delle Marche, provincia di Macerata

by in Alberi Monumentali, Marche
pioppo grigio

pioppo grigio di Cingoli

 

Nel comune di San Severino, nei pressi di Cingoli, raggiunte le poche case di Agello si scende per la bella strada sterrata rosa, il colore tipico della pietra locale chiamata brecciato, di cui ci sono delle cave. In un bellissimo paesaggio ondulato, dopo circa un chilometro, vicino ad una casa colonica c’è un grande PIOPPO GRIGIO (ibrido tra quello bianco ed il tremulo) di circa 70 anni ma di grandi dimensioni, come è tipico dei pioppi. Ha infatti la circonferenza del tronco di circa 5 metri ed un’altezza di 20.

Nel comune di Urbisaglia, nel giardino dell’abbazia di Fiastra si trova una quercia SUGHERA di 220 anni, alta 17 metri, circonferenza del tronco di 4,20 m. La sua bella corteccia spessa e riccioluta la rende particolarmente attraente. E’ sempreverde come i numerosi e grandi LECCI che ci sono nello stesso giardino, suoi parenti con cui può condividere anche le zone dove si insedia abitualmente.

Nel punto più alto di Potenza Picena svetta un CEDRO DEL LIBANO della presunta età di 145 anni, con la punta piegata simile a un bandiera che sventoli. I cedri, così come i nostri abeti bianchi, quando raggiungono l’età di cento anni piegano la punta e sviluppano i rami solo lateralmente, formando una tettoia. Questo cedro per qualche motivo non ha avuto sufficiente energia ed ha assunto così un aspetto inconsueto e simpatico. La circonferenza del fusto è di circa quattro metri.

Sarnano, bella cittadina medievale, ha una particolarità affascinante: tre piccole cascate di altrettanti torrenti, che si possono visitare a piedi con percorsi non molto lunghi. Quando si svolta per gli ultimi venti metri verso quella chiamata “de lu Vagnatò”, guardando verso la parte alta del prato, vicino alle case si vedono due QUERCE di cui una ha la circonferenza del fusto di circa quattro metri.

A Camerino c’è un Orto Botanico dagli alberi secolari altissimi, che raggiungono l’altezza del Palazzo ducale sopra le mura a sostengno della parte alta della città, terremotata nel 2016. Fra questi un GINKGO BILOBA, TIGLI, FAGGI, PLATANI

Nel comune di Caldarola, a Vestignano lungo la strada, dalla parte opposta ad un gruppetto di case si trova una ROVERELLA dalle grosse radici scoperte e in parte rivestite di muschio, allungate al di sopra del muricciolo di sostegno. Sono molto suggestive, tanto che i proprietari vi allestiscono ogni anno il presepe, con grande effetto scenografico. Lì intorno c’è anche stato uno fra i più gravi eccidi subiti dai partigiani durante l’ultima guerra.