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Piccioni: viaggiatori da medaglie

by in Animali
09.01

foto da “colombi e colombaie.htm”

 

I servigi dei colombi viaggiatori, impiegati da tremila anni per l’invio dei messaggi, soprattutto da parte degli eserciti, sembrava dovessero diventare superflui dopo l’invenzione del telegrafo e del telefono. Gli apparecchi trasmittenti e riceventi, però, si potevano guastare e rompere, oppure ci potevano essere condizioni troppo sfavorevoli al loro uso e le comunicazioni rischiavano le intercettazioni ben più facilmente di quanto accadesse con i piccioni. Il volo discreto dei colombi, che si confondevano con altri uccelli e che con intelligenza sapevano schivare i pericoli, ne aveva dimostrato l’affidabilità fino ad oltre l’ultima guerra mondiale.

Per alloggiare i messaggeri alati si costruivano colombaie fisse e mobili, che ne ospitavano fino a 120 ciascuna, affidate alle cure di esperti. Assecondando il loro attaccamento alla dimora di origine in luoghi strategici, semplicemente li si rilasciavano da dove erano stati temporaneamente portati. Diecimila uccelli arruolati dall’esercito italiano avevano consegnato messaggi di tale importanza da determinare gli esiti di molte operazioni di rilievo. Alla velocità media di 60 chilometri all’ora compivano la loro missione con qualsiasi tempo e solo la neve era per loro un ostacolo. I messaggi in linguaggio cifrato su carta velina, arrotolati e inseriti in un tubetto di penna d’oca, venivano fissati alle timoniere della coda. Lo stesso scritto era affidato a tre piccioni, che partivano a distanza di mezz’ora l’uno dall’altro.

 

modello di piccione con macchina fotografica, proprietà del Museo dell'aria (vedi articolo)

modello di piccione con macchina fotografica, proprietà del
Museo dell’aria (vedi articolo)

 

Ancora più sorprendente, però, è stato il loro contributo come ricognitori, utilizzando macchine fotografiche leggerissime fissate sul petto, per scattare foto possibili oggi solo ai droni. Il farmacista tedesco Julius Neubronner, nel 1907 aveva brevettato apparecchi con autoscatto non più pesanti di 75 grammi, permettendo ai colombi di riportare foto delle posizioni nemiche durante le guerre.

Il coraggio e affidabilità dimostrate hanno fatto guadagnare a questi uccelli molte medaglie al valore, più dei cani che pure si sono distinti in molti modi.