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Fonte primaria di energia: calore umano

by in Umanità

 

JacopoFo

Jacopo Fo

 

 

Anche i più sinceramente impegnati nei progetti umanitari dimenticano spesso che il primo fattore di reale successo risiede nella qualità dei rapporti umani. Tutti presi dagli impegni, spesso respingono senza nemmeno rendersene conto, persone e idee esterne alla loro cerchia e al loro sistema. Nemmeno uno sguardo a chi incrociano per la strada e solo cortesia di natura professionale nella maggior parte degli altri casi, sono un sistema per difendersi dall’eccessiva pressione di persone e cose. Questo potrebbe essere irrilevante se non fosse ripetuto da un gran numero di persone che, in questo modo, finiscono col creare un clima generalizzato di freddezza e di rifiuto sociale. E’ così che si abbassa la qualità della vita, danneggiando con una mano ciò che si sta costruendo con l’altra. E’ buona cosa difendersi, ma facendo le opportune distinzioni. Distinguere e selezionare ciò che vale davvero la pena, dal resto, permette di eliminare una quantità notevole di pesi inutili e di trovare tempo per sé, oltre che per gli imprevisti meritevoli di attenzione. Questo è un lavoro profondo e lungo, che può essere iniziato con piccole azioni per poi estendersi man mano che si acquista la capacità.

Buona parte dei problemi psicologici e delle conseguenti malattie fisiche, sarebbero evitate semplicemente lasciando fluire il calore della propria umanità attraverso piccolissimi gesti che possono dar voglia ad altri di ripeterli ed estenderli fino a cambiare il clima sociale in modo significativo. Questo è possibile, però, se ci si ferma a pensare, a riflettere su ciò che è davvero buono per noi, in modo da eliminare il superfluo. Si potrà così iniziare pian piano ad essere di nuovo liberi e disponibili per attività e persone che corrispondano davvero a ciò di cui abbiamo necessità.

Una buona occasione la offre il MOVIMENTO ABBRACCI GRATIS, che organizza periodicamente nelle piazze cittadine la semplice elargizione di questo gesto significativo. L’idea è nata in Australia, a Sidney nel 2004, quando Juan Mann, desideroso di un po’ di affetto disinteressato, si è proposto per strada come donatore di abbracci. L’iniziativa si è diffusa fino ad arrivare in Italia dove, per questo tipo di semplice e gratificante tipo di effusione pubblica si possono organizzare eventi in qualsiasi periodo dell’anno, come una scintilla che inneschi altre occasioni per sciogliere la freddezza dei rapporti umani.

Un sostenitore di questa iniziativa e altre di sua invenzione è Jacopo Fo, che da molti anni ha creato in Umbria un centro di promozione per tutto ciò che fa bene all’umanità: vita a contatto con la natura, sviluppo di iniziative ecologiche, diffusione di pratiche a sostegno della vita interiore più soddisfacente possibile. Dimostrando grande generosità ed ampie vedute, Jacopo ha creato un sito in cui tratta con umorismo questi temi che sono approfonditi negli spettacoli e nei libri.

Un argomento che ben pochi sanno proporre con il suo spirito è la sessualità, argomento che varrebbe la pena di trattare con ampiezza e frequenza. Ha fondato la libera UNIVERSITA’ DI ALCATRAZ dove si impara ciò che è ben raro apprendere altrove.
Chi vuole può ricevere giornalmente nella sua posta la newsletter di Jacopo, piena di informazioni e spunti interessanti.