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Frutti e semi giganteschi

by in Piante, giardini, parchi
coco de mer, seme femminile e infiorescenza maschile - foto da wikipedia.org

coco de mer, seme femminile e infiorescenza maschile – foto da wikipedia.org

 

La palma coco de mer Lodoicea malvinica è celebre per l’enorme noce che è il suo seme, dal diametro medio di trenta centimetri e dalla forma che ricorda molto la zona pelvica delle donne. Questo particolare ha stupito enormemente i marinai che, ai tempi di Cristoforo Colombo, li avevano visti galleggiare. Sono i semi più grandi del mondo, che impiegano sette anni per maturare e che servono da nutrimento nel primo sviluppo della nuova piantina. Da ciascuno spunta un cordone che si immerge nel terreno e si allontana anche diversi metri, fino a trovare il punto ideale da cui emergere, con sufficiente luce e terreno per poi svilupparsi. L’infiorescenza maschile che feconda il fiore femminile ha dimensioni notevoli e la forma di un pene. La palma, che nei primi anni non ha fusto, ha comunque foglie grandissime, lunghe sei metri e in totale arriva a 30 metri di altezza. Cresce solo a Praslin, un’isola delle Seychelles e non si è mai propagata altrove perché i semi, anche quando venivano portati via dal mare, arrivavano ad altre destinazione morti. Oggi è proibita l’esportazione, salvo la sola scorza del seme o il solo interno, simile all’avorio.

 

Jacfruit at Nunem

jack fruit – foto da siciliatropicale.forumtree.it

 

Tra i frutti più grandi che crescono sugli alberi, c’è il Jack fruit tropicale, grosso come il cocomero ma più lungo. Color verde vivace e chiaro, rivestito di spuntoncini arrotondati, cresce anche direttamente sul tronco. Certe varietà sono commestibili per noi, cotte per piatti salati e dolci. I semi bolliti sono molto buoni. Il legno serve per mobili, strumenti musicali, carpenteria.

Un grandissimo frutto è la calebasse, Crescentia cuijete, una specie di grande zucca perfettamente rotonda, liscia e dalla scorza legnosa, che può avere un diametro di quaranta centimetri. I frutti crescono anche direttamente sul tronco dell’albero tropicale. Una volta svuotate dal contenuto, le loro scorze servono da casse di risonanza per strumenti musicali come la kora, lo xilofono, il water drum, oppure da zuppiere. Più piccole, sono utilizzate come ciotole.

 

fagiolo gigante da wikipedia.org

fagiolo gigante da wikipedia.org

 

Enorme è anche il fagiolo marino, l’Entadas gigas, l’albero che vive lungo i fiumi africani e produce un baccello lungo anche due metri. I suoi semi sono grandi come monete e, una volta caduti in acqua, viaggiano per migliaia di chilometri nelle correnti, fino a raggiungere anche Paesi freddi.

Enorme è anche il frutto dell’Araucaria, una conifera cilena ma che in diverse varietà è diffusa anche in Australia. che ha resistito alle distruzioni dell’epoca giurassica, quando si sono estinti i dinosauri e la maggior parte delle piante con eccezione della cicadina, del ginkgo, della welwitschia e dell’araucaria. Si riconosce anche da lontano per i suoi rami rivestiti di piccole foglie spesse, dure e spinose, che impediscono a qualsiasi animale di salirvi. L’Araucaria araucana è originaria del Cile e i suoi coni possono raggiungere i dieci chili di peso.

Frutti giganteschi che crescono a terra sono le angurie, ma soprattutto le zucche. Alcune sono arrivate a pesare intorno al quintale.