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Gelosia e invidia: come fare?

by in Umanità

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Gelosia e invidia infestano i rapporti umani forse più di qualsiasi altro sentimento negativo. Distruggono famiglie, amicizie, progetti e fanno arrivare fino alle guerre. Sono la conseguenza, prima di tutto, di un senso di inferiorità, di inadeguatezza che rende insoddisfatti nel profondo di sé, anche se si ha avuto tutto ciò che apparentemente può appagare. Quello che conta per la serenità interiore è anzitutto la consapevolezza del proprio valore, su cui il successo esteriore influisce poco, che si tratti di affetti o di carriera. E’ inutile cercare di combattere frontalmente qualsiasi sentimento e qualsiasi istinto, perché vengono dal profondo dell’animo, su cui influisce il linguaggio del corpo o quello creativo, mentre la ragione non lo raggiunge. La ragione aiuta invece ad avvicinarsi ai metodi adatti, per poi lasciar loro la strada. Una persona verso cui abbiamo pulsioni negative, a distanza ci appare insopportabile, soprattutto perché sovrapponiamo al suo vero essere quello creato dalla nostra ostilità, dai nostri pregiudizi o anche dal senso di colpa nei suoi confronti. Pochi ammettono persino con se stessi di avere compiuto un torto e il senso di colpa lavora sotterraneamente per avvelenare la propria vita, oltre che quella altrui. Da qui il bisogno di aggredire e di allontanare chi ci ricorda, con la sua sola esistenza, una nostra mancanza. Occorre avere il coraggio di ammettere con se stessi i reali motivi che hanno portato al dissidio e la scrittura può aiutare.

 

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Scrivere liberamente, solo per sé, tutte le cose che si sono tenute nascoste per orgoglio, per ripicca o per altri motivi, è liberatorio e porta a fare un altro passo importante: avvicinare chi si è tenuto alla larga, per risolvere un cattivo rapporto che pesa comunque su entrambi. Se la persona verso cui proviamo sentimenti negativi è onesta e consapevole, è possibile che il semplice stare insieme, SENZA INTERFERENZE DI TERZI, porti a dissolvere i fantasmi che ci hanno tormentati. Fare qualcosa insieme, che sia una passeggiata o un pranzo, porta a sintonizzarsi in modo naturale, purché ci sia una sincera disposizione da parte di entrambi. Ascoltare ciò che l’altro ha da dire, senza sovrapporre alle sue parole le proprie paure e pregiudizi è fondamentale quanto ascoltare sinceramente ciò che abbiamo nell’animo e chiede di non essere giudicato, ma compreso. Chi è geloso e invidioso è poco attento alle proprie esigenze più profonde e l’insicurezza che ne deriva si trasforma in desiderio di distruggere chi si ritiene abbia occupato un posto desiderato da noi in esclusiva. Ascoltare, chiedere spiegazioni e chiarimenti, leggere e rileggere ciò che scriviamo o ci scrivono, aiuta ad evitare i malintesi e le conseguenti, immotivate sofferenze. Naturalmente sarebbe bene che anche dall’altra parte ci fosse una presa di coscienza del genere, altrimenti tutto diventa più difficile. Comunque intanto cominciamo da noi stessi. Qualunque cosa che noi vogliamo cambiare, deve partire dal nostro cambiamento.

Altri articoli che aiutano a capire l’animo umano si trovano nella sezione UMANITA’ di questo sito e nelle rubriche FILM SELEZIONATI e LIBRI SELEZIONATI. Fra i film che mostrano come agisce la gelosia e il senso di colpa c’è Non desiderare la donna d’altri, mentre sugli effetti dell’incapacità di riconoscere i propri sentimenti negativi o qualcosa di vergognoso, con effetti distruttivi causati dal senso di colpa c’è The Reader, L’uomo senza sonno, Marianna Ucria.

Un libro che mostra molto bene il percorso della gelosia e del senso di colpa è Il cacciatore di aquiloni. Sulla gelosia e i pregiudizi c’è L’isola di Arturo.