Blog

Giardini storici pubblici della Liguria 1

by in Italia inconsueta, Piante, giardini, parchi

giardino di villa Rocca a Chiavari (GE)

 

Qualunque cosa si faccia in una città, è sempre rigenerante trascorrere un po’ di tempo in un bel giardino, qualunque sia la stagione. Più è vario e ben tenuto, più diventa piacevole per il corpo e per la mente. Queste condizioni si trovano più facilmente nel giardino intorno ad una villa appartenuto in passato a una famiglia facoltosa e poi donato al Comune. Sono più rari i giardini realizzati direttamente dalla municipalità per la cittadinanza già nella seconda metà dell’ottocento, dopo l’unità d’Italia. E’ questo però il caso del giardino pubblico di La Spezia, che si trova tra il mare e il centro storico. Le palme e le cicadine, che sono simili alle palme ma molto più piccole, sono numerose ma lo sono anche i lecci e vari altri alberi sempreverdi, esotici e non. C’è anche un vialetto perpendicolare al mare con dei platani, fra i pochi alberi a perdere le foglie in inverno. Un platano monumentale è davanti alla stazione ferroviaria, dove i suoi rami incurvati mostrano da che parte soffia il vento. Per quanto riguarda i vari alberi monumentali liguri e di ciascuna altra regione, consultate la sezione apposita di questo sito, provincia per provincia. Quasi tutti i giardini nominati qui sono accessibili gratuitamente, tranne quello di Chiavari, di Bordighera e di Ventimiglia, dove si paga un modesto contributo.

In pieno centro a Chiavari (GE) c’è il Giardino di Villa Rocca, su una collinetta dietro il palazzo omonimo, museo e sede di mostre. Cedri deodara e del Libano, una grande Araucaria bidwilli con le sue artistiche foglie pungenti, palme, cicadine e altri sempreverdi esotici come il canforo e la casuarina, ma anche ginkgo, la mimosa e la jacaranda, a cui in inverno ingialliscono le foglie. C’è anche una serra con orchidee e felci.

 

la bella forma delle dure e pungenti foglie dell’Araucaria bidwilli

 

A Santa Margherita Ligure (GE) si trova il parco di villa Durazzo, che sale verso la villa settecentesca, adesso museo. Sono a dimora quasi solo sempreverdi piuttosto comuni come i cipressi, i tassi, i laurocerasi, i lecci, le palme, le cicadine e per questo l’insieme, pur essendo gradevole è poco stimolante.

A Rapallo (GE) vicino al mare c’è il parco Casale con le immancabili palme, canfori, eucalipti, cipressi, ma è piuttosto trascurato, con vuoti nella composizione piuttosto fastidiosi. Un grande e bel canforo vicino all’ingresso posteriore sembra essersi sottratto ai pasticci umani ritirandosi sopra un muretto.

A Nervi (GE)ci sono tre famosi giardini pubblici esotici di altrettante ville uno di seguito all’altro, ben curati, dove ci sono anche un’Araucaria bidwilli, una palma del Cile (riconoscibile dal grosso fusto grigio e liscio), una Phitolacca dioica dalla larga base legnosa.

A Sant’Olcese (GE) si trova il parco di villa Serra con vari alberi molto alti fra cui platani, cerri, tigli, sequoie sempreverdi. Alcuni hanno dimensioni del fusto di quattro e più metri di circonferenza. Qui si svolgono manifestazioni culturali e pranzi di matrimonio.

A Voltri (GE), dietro la villa Duchessa di Galliera/Brignole Sala è in salita il parco tutto di sempreverdi locali come i lecci, più qualche palma e olivo. In cima ci sono recinti con daini e pecore in cattività e ancora più su si trova un santuario mariano.

Segue nella parte 2

****************

Il mondo interiore è importante quanto quello che ci circonda. Ecco perché questo sito si occupa di entrambi.