Per grazia ricevuta
Film del 1971 di e con Nino Manfredi, mostra quanto le superstizioni e la mentalità punitiva che ancora cinquant’anni fa inquinavano la religione cattolica, distorcendone il messaggio di amore, pesavano già sui bambini e si espandevano sugli adulti. Un ragazzino vivace veniva bollato dunque come cattivo e, dopo essere rimasto incolume in seguito a una caduta paurosa ritenuta miracolo da parte si sant’Eusebio, era stato indirizzato alla vita religiosa, mandandolo a lavorare in un convento. La vocazione, però, non si era manifestata e quello diventato ormai un uomo si era innamorato di una donna, figlia di un farmacista ateo e insofferente alle costrizioni sociali, che era diventato il suo mentore. Resistere alle pressioni dell’ambiente in cui si vive è ovviamente difficile e le contraddizioni si manifestano quando la situazione si fa davvero critica. A Benedetto non sembrava restare che la fuga dalle troppe incertezze della vita ma si sa, nemmeno quella gli aveva garantito la sicurezza.