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Piante carnivore e vegetariane

by in Piante, giardini, parchi

Nepenthes ampullaria – foto da Wikipedia di Alfindra Primaldhi

 

Le piante che vivono su terreni troppo poveri di minerali, devono provvedere in altro modo, come fanno le droseracee e le nepentacee. Nel Borneo la Nepenthes heliamphora cattura le zanzare, sciogliendo un tensioattivo nell’acqua del suo vaso, così che non possano più camminarci sopra e annegano.

La Nepenthes hemselyana attira i pipistrelli nel suo vaso dove trovano riparo, rilasciando le feci, di cui la pianta utilizza i minerali.

 

Nepenthes lowii – foto da Wikipedia di JeremihasCPs

 

La Nepenthes lowii, ha addirittura la forma di un WC con il coperchio alzato che trasuda un liquido dolce. Le tupaie, piccolissimi mammiferi simili ai topolini si accomodano sulla tazza per leccare la secrezione e rilasciano a loro volta gli scarti utili alla pianta.

La Nepenthes ampullaria cattura invece le foglie degli alberi sotto cui si installa e nel suo calice largo accoglie quelle che cadono, assimilandone il contenuto.

La bellissima e grande pianta della famiglia delle orchidee chiamata “orecchie d’elefante”, si arrampica sui fusti degli alberi disponendosi come una scala a chiocciola, dando alle sue grandi foglie un’inclinazione e un intervallo che favoriscono l’accumularsi di foglie cadute nello spazio a ridosso del fusto, dove si decompongono. Intervengono allora i funghi per rendere disponibili le sostanze utili, ottenendo in cambio parte degli zuccheri.

 

Johannesteijismannia magnifica da palmpedia.net

 

C’è un’altra pianta “vegetariana”, la Johannestejismania magnifica, dalle enormi foglie seghettate, disposte come petali di fiori. Si sistema sotto un albero di cui raccoglie le foglie che cadono al suo interno, dove si decompongono e vengono “trattate” dai funghi, che poi fanno lo scambio di sostanze con lei.