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Il diritto di opporsi

by in Film selezionati

 

Film del 2019 di Destin Daniel Cretton. E’ la storia vera dell’avvocato afroamericano Bryan Stevenson che, laureato ad Harvard, invece di dedicarsi ad una redditizia professione decide di andare in Alabama, stato famigerato per il suo razzismo per dedicarsi, insieme a una giovane donna, alla difesa dei condannati a morte senza giusto processo. Nel film è trattato in particolare il caso di Walter McMillian che, senza prove e sulla sola base della falsa testimonianza di un pregiudicato, è stato condannato a morte per l’assassinio di una ragazza bianca. Tutto si svolge secondo l’infame copione di chi, invece di svolgere correttamente il proprio lavoro per la giustizia, addossa la colpa ad un innocente, basandosi solo su qualche apparenza, e viene appoggiato in questo dai concittadini pieni di pregiudizi, che hanno fretta di scaricare su qualcuno l’aggressività generata dalle proprie paure e non pensarci più. Che il vero colpevole resti impunito e che con il loro atteggiamento provochino enorme sofferenza ad altri, li lascia indifferenti. L’avvocato Stevenson, che da trent’anni si dedica alla sua missione, ha dimostrato fin da quel caso grande coraggio e bravura, ottenendo l’annullamento di molte ingiustizie. Per colmo d’ironia, i fatti narrati nel film si sono svolti nella città di Monroeville, diventata famosa per le vicende del celeberrimo libro di Harper Lee “Il buio oltre la siepe” e dove ha sede il Mockingbird museum, che ha il nome del titolo originario del libro e del successivo film su quelle vicende: “To kill a mockingbird”