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Sophora japonica pendula

by in Piante, giardini, parchi

Sophora japonica pendula di Castelfranco Veneto (TV)

 

C’è un piccolo albero che in inverno è simile a una scultura e in estate a volte sembra coperto da un mantello, tanto stanno compatte le sue piccole foglie: è la Sophora japonica pendula. La stranissima forma dei suoi rami che dapprima si attorcigliano strettamente come serpenti, poi si fanno archetti, sembra sia stata provocata per la prima volta da un parassita. I vivaisti trovandola attraente, hanno favorito questa trasformazione dell’albero cinese e giapponese, che in natura è grande e si può confondere con l’americana robinia, dalle foglie simili. Il suo aspetto e le sue dimensioni la rendono adatta anche a piccoli giardini e quando a luglio la sofora comune si riempie di fiorellini color crema che piovono continuamente a terra formano un tappeto chiaro, la cultivar pendula a volte rimane impassibile sotto l’armatura verde che ne nasconde i tratti e ne fa una specie di tempietto vegetale. E’ chiamato forse anche per questo motivo “albero pagoda”. Se invece fiorisce e viene fecondata dalle api, compaiono i frutti, piccoli baccelli verdi, aderenti ai semi al suo interno.

 

Sophora japonica comune, in inverno a Feltre (BL)

 

La si riconosce così come una leguminosa, al pari della robinia e delle acacie, dei fagioli e del trifoglio, così come tanti altri che vivono in simbiosi con dei batteri sulle sue radici, dispensando effetti benefici per il terreno. Sono loro che trasformano l’azoto ricavato dall’aria attraverso le foglie, ancora inerte, in una forma fertilizzante assimilabile da tutte le piante dei dintorni. Le numerose e complesse relazioni che avvengono fuori dalla portata dei nostri occhi vanno immaginate per poterle rispettare, cominciando dal non calpestare troppo il terreno per non soffocarlo ed evitare scavi di ogni genere in prossimità per non spezzare le radici filiformi. La sophora comune resiste bene alle avversità e all’inquinamento, mentre quella pendula  molto meno, per ovvie ragioni.

 

Sophora japonica pendula di Este in inverno (PD)

 

In autunno le sophore sono fra le ultime piante a lasciar cadere le foglie e a primavera tardano a rivestirsene. In quell’intervallo si possono andare a visitare quelle monumentali e pendule di Villotta PNEste PD, Tezze TV, Castelfranco TV, , Pavia PV,  Invece quelle di Padova, Villutta PN e Feltre BL, che sono al naturale, si apprezzano meglio in estate.

Un altro albero/scultura ma nelle radici è il tassodio

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